Questa volta si viaggia sulle ferrovie alpine. Partendo da Brescia, verso Edolo, poi verso il Passo dell’Aprica, Bormio, il Passo dello Stelvio, Bolzano, la Val Pusteria, Cortina, per arrivare infine a Venezia, per la Maratona Ferroviaria del 2021 “a due passi dal cielo”.
Anche quest’anno la Primavera della Mobilità Dolce di AMODO si chiude con la tradizionale manifestazione dedicata alle ferrovie locali: ci saranno momenti di incontro con gli esponenti delle Ferrovie Turistiche e Museali italiane, Assoutenti UTP, di Italia Nostra Lombardia, TransDolomites e delle Ferrovie Retiche.La carovana della Maratona toccherà Bormio e Cortina, future capitali delle Olimpiadi invernali del 2026, per un momento condiviso di riflessione sui collegamenti ferroviari previsti per l’Alta Valtellina in occasione dell’evento sportivo.
Una tre giorni intensiva, dal 17 al 19 giugno, dedicata a esplorare lo stato dei trasporti locali nel nord est alpino, tra valli e passi di grande suggestione, utilizzando i mezzi pubblici o percorrendo famose tratte ferroviarie come la Merano – Malles, forse uno dei migliori esempi di ferrovia locale italiana riaperta al traffico e di grande successo sia per residenti che turisti, esempio concreto di cosa significhi integrare ferrovia, bicicletta e cicloturismo. All’arrivo a Venezia possibile incontro con l’assessore regionale ai Trasporti e Vicepresidente della Regione Veneto, Elisa De Berti.
Anche quest’anno la Primavera della Mobilità Dolce di AMODO si chiude con la tradizionale manifestazione dedicata alle ferrovie locali: ci saranno momenti di incontro con gli esponenti delle Ferrovie Turistiche e Museali italiane, Assoutenti UTP, di Italia Nostra Lombardia, TransDolomites e delle Ferrovie Retiche.La carovana della Maratona toccherà Bormio e Cortina, future capitali delle Olimpiadi invernali del 2026, per un momento condiviso di riflessione sui collegamenti ferroviari previsti per l’Alta Valtellina in occasione dell’evento sportivo.
Una tre giorni intensiva, dal 17 al 19 giugno, dedicata a esplorare lo stato dei trasporti locali nel nord est alpino, tra valli e passi di grande suggestione, utilizzando i mezzi pubblici o percorrendo famose tratte ferroviarie come la Merano – Malles, forse uno dei migliori esempi di ferrovia locale italiana riaperta al traffico e di grande successo sia per residenti che turisti, esempio concreto di cosa significhi integrare ferrovia, bicicletta e cicloturismo. All’arrivo a Venezia possibile incontro con l’assessore regionale ai Trasporti e Vicepresidente della Regione Veneto, Elisa De Berti.
Anche nel 2021, un piccolo gruppo di appassionati del treno delle Associazioni AMODO, viaggerà su linee locali per sostenere, ancora una volta, che la ripartenza del nostro Paese postcovid, ha bisogno del trasporto ferroviario locale anche nelle regione alpine. Un omaggio anche all’Anno Europeo delle ferrovie 2021.