Il 30 ottobre 2016, il Centro Italia è stato nuovamente devastato dal terremoto, che è arrivato a poche settimane dal sisma di agosto che aveva già messo in ginocchio Amatrice.
La scossa, con una magnitudo di 6,5, è stata la più forte registrata in Italia negli ultimi 40 anni, con epicentro tra le province di Perugia e Macerata, tra Umbria e Marche. Il suo raggio d’azione ha travolto l’intera area dei Monti Sibillini, luogo dove il regista è nato e cresciuto. Partendo dalla sua casa distrutta e dal suo stato d’animo, Sandro Baldoni intraprende un viaggio intimo nell’esperienza del terremoto, per esplorare le paure, i traumi, le ansie, le rabbie e le speranze delle persone colpite. Questa la sinossi del film “La botta grossa” diretto da Sandro Baldoni.
A distanza di qualche mese dall’uscita del docufilm, parliamo con Sandro Baldoni e con Roberto Sbriccoli, responsabile della Pro Loco di Campi di Norcia.
Intervista a cura di Alberto Pugnetti
L'INTERVISTA